NEL CUORE DELLE DOLOMITI SULLE TRACCE DELLA LAVAREDO ULTRA TRAIL.


La Lavaredo Ultra Trail è una competizione internazionale lungo i sentieri delle Dolomiti, attorno alle Tre Cime di Lavaredo, che nel suo percorso più lungo vede gli atleti impegnati in una corsa in montagna di 120 km in semi-autosufficienza. È una gara estenuante, tra le più famose d’Europa e del mondo nella sua tipologia. Dacia è partner ufficiale dell’evento e dell'UTMB® World Series, per promuoverne i valori comuni di solidarietà, inclusività ed eco-responsabilità.
In questa nostra 2 giorni toccheremo parte del tracciato, percorreremo un itinerario automobilistico valicando alcuni dei più famosi passi dolomitici, ci immergeremo nella natura con due brevi ma bellissimi trekking alla portata di tutti.

Benvenuti nel cuore delle Dolomiti, in uno dei luoghi più belli del mondo!


SABATO (GIORNO 1) Il Lago Limides e il Passo Giau.

Partendo dalla Val Badia di buon mattino, prendiamo la strada per salire al Passo Falzarego passando per il Valparola. Il percorso automobilistico è da mozzare il fiato: accarezzando le parti dolomitiche del Lagazuoi fino quasi a toccarle, arriveremo al Rifugio Col Gallina - 30/40 minuti di guida in un paesaggio a tratti irreale.

L’escursione al Lago Limides e alla postazione militare di Cima Gallina.
Il facile percorso che porta al Lago Limides (sentiero 419, in direzione Forcella Averau) parte dai 2050 metri del Rifugio Col Gallina per arrivare ai 2181 del lago: un’escursione tanto semplice quanto magnifica per i suoi panorami e i luoghi che tocca.
Nelle acque del Limides si specchiano tutte le cime della zona in un abbraccio dolomitico dove la natura regala uno dei suoi spettacoli più intensi. Il tempo di percorrenza è di circa 45 minuti.
Dal lago proseguiamo verso la Cima Gallina, sul sentiero prima e tagliando sulla destra poi; con altri 45 minuti di camminata, raggiungiamo le postazioni militari poste sulla sua vetta. Nell’ultima parte, il percorso segue le piste da sci; in prossimità del culmine roccioso vira a sinistra per scollinare e arrivare alla cima, e ai fortini, dove il panorama si apre immenso anche verso sud. Per il rientro, seguiamo le piste da sci che puntano dritte al punto di partenza!
Il giro ad anello completo si percorre comodamente in meno di 3 ore. Per visitare le postazioni militari chiedete informazioni al Rifugio col Gallina.

Il pranzo in rifugio o in malga.
Per pranzo, il rifugio del passo a fine escursione è sicuramente una buona opzione. Dalla sua terrazza si può godere di una vista sulle principali vette dolomitiche: a nord, il Lagazuoi svetta austero a fianco del maestoso gruppo delle Tofane, mentre a sud Cima Gallina e Croda Negra svelano il panorama con l’Averau, il Nuvolau e le Cinque Torri.

Un panorama che vi lascerà nuovamente senza fiato!
Scendendo verso Cortina puntiamo verso il Passo Giau. Il panorama dai suoi 2348 metri cattura lo sguardo, lascia senza parole: spaziando dalla Marmolada alla Civetta, dalle Dolomiti Ampezzane fino ai Lastoni di Formin, dalla Croda da Lago al Gruppo del Sella, è unica nel suo genere!

Il rientro in Hotel.
Per completare un fantastico giro ad anello, rientriamo verso Corvara per Arabba percorriamo la SR48 e la SP244, per poi valicare il passo di Campolongo passando nuovamente dal Veneto all’Alto Adige, riempiendo gli occhi di bellezze dolomitiche!


DOMENICA (giorno 2) Il Lago Federa.

Ripartiamo da Corvara per raggiungere nuovamente il Passo Falzarego ma questa volta passando per Arabba e percorrendo nuovamente (in senso opposto, con nuovi panorami) il Passo Campolongo. La strada che sale da questo versante del passo Falzarego offre nuove visioni e una bella serie di tornanti con gallerie scavate nella roccia. Dal passo si scende a Cortina per risalire poi a Malga Federa.
Raggiunta Malga Federa (a piedi o in macchina, a secondo della stagione o di quanto vogliamo camminare) proseguiamo fino al Lago Federa, al cospetto della famosa Croda del Lago. Camminata su terreno semplice, a tratti un po’ ripido. Il lago è davvero incantevole, il panorama abbraccia tutta la conca di Cortina d’Ampezzo e si vedono, un po’ in lontananza, anche le mitiche Tre Cime di Lavaredo.
Arrivati al lago, una passeggiata sul sentiero che ne percorre la circonferenza è d’obbligo. Come è d’obbligo il pranzo in uno dei rifugi lungo l’itinerario!

Attenzione: Noi abbiamo raggiunto il Malga Federa con le nostre Duster, ma la strada nel periodo estivo (fine giugno/primi di settembre) è chiusa al traffico.