PANORAMI GLORIOSI
PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA
È stato un weekend fantastico nel colosso dell’Appennino Abruzzese dalle forme generose e tondeggianti.
Insieme abbiamo ritrovato il piacere del trekking invernale ideale per tutti. Abbiamo visto i panorami dolcissimi e nel contempo gloriosi, alti sopra il cielo azzurro del verdissimo Abruzzo che sono stati d’ispirazione in queste giornate alla scoperta dell’essenziale.
IL PERCORSO
UN COLOSSO DALLE FORME GENEROSE E DALLA BELLEZZA INASPETTATA
In questo blitz appenninico alle pendici della Majella, riscopriremo il piacere di camminare con un trekking invernale adatto a tutti. I panorami gloriosi e il cielo azzurro del verdissimo Abruzzo saranno di ispirazione durante queste giornate a contatto con la natura.
Gli eremi di Santo Spirito a Maiella e di San Bartolomeo in Legio sono due eremi storici situati nel Parco Nazionale della Majella. Questi luoghi, legati alla tradizione religiosa e monastica, offrono una visione spettacolare.
SABATO (GIORNO 1) La Chiesa di Santa Maria Arabona e la vetta della Majella.
I due volti della Majella.
Facendo campo base a Carmanico Terme, partiamo per un tour automobilistico alla volta della Chiesa di Santa Maria Arabona, antica abbazia cistercense situata a Manoppello e conosciuta per la sua architettura gotica e i dettagli artistici. Di qui, facciamo inversione di marcia e puntiamo diretti alla vetta della Majella. Arrivati al rifugio Pomilio, iniziamo una camminata sui dolci fianchi della Maiella verso il Fortino del Blockhaus a 2140 metri di quota. La prima parte del percorso è facile, la seconda si fa più impervia. La camminata ci impegnerà in totale per circa 3 ore!
È ora di mangiare qualcosa!
Qui potete scegliere se mangiare al passo (località Mammarosa) prima di scendere verso Caramanico (la strada dal passo va verso Roccamorice e ha un panorama stupendo ed imperdibile, verificarne però l’apertura). In alternativa si può proseguire verso Passo Lanciano e Pretoro e pranzare in una delle tipiche osterie della zona.
Caramanico by night.
Specialmente nel periodo prenatalizio il piccolo borgo si anima con i suoi mercatini di Natale. Una passeggiata tra le sue strette vie ricche di fascino è sicuramente da non perdere.
DOMENICA (GIORNO 2): Gli eremi di Santo Spirito a Maiella e di San Bartolomeo.
Tra natura e spiritualità.
Da Caramanico raggiungiamo l’eremo di Santo Spirito deviando per la strada secondaria, in parte sterrata, che sale verso Decontra e prosegue attraverso le Valli Giumentine fino sbucare sull SP22 prima di Roccamorice. Quindi proseguiamo sulla strada principale fino a Santo Spirito per la suggestiva strada intagliata a tratti nella roccia. La visita a questo primo Eremo, decisamente più interessante se fatta in compagnia da una guida, si sviluppa su un percorso circolare.
Ci spostiamo ora in località macchie di Coco per parcheggiare nuovamente e affrontare un piccolo trekking di un ora e mezza circa tra andata e ritorno per raggiungere l’Eremo di San Bartolomeo: un percorso panoramico con vista spettacolare sul paesaggio circostante. L'eremo, incastonato nella roccia, è una meta suggestiva piena di spiritualità che vale sicuramente il viaggio!
Alla partenza dell’itinerario ci sono dei ristori, ottimi per fermarsi dopo la visita ai due eremi che impegnano appieno tutta la mattinata!
Se anche tu ami vivere avventure, esplorare nuovi sentieri e connetterti con la natura, questo percorso fa proprio per te! Scaricalo e avrai il programma perfetto per il tuo prossimo weekend fuori porta!
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